Categoria: <span>Lotta alle Diseguaglianze</span>

STUPRI E VIOLENZE ALLE DONNE. GIUSTA L’INDIGNAZIONE, MA NON BASTA!

Certo, l’indignazione sugli stupri di Palermo e di Caivano è la prima molla. La coscienza deve morderci, scatenare interrogativi, voglia di agire e di ben operare. Diversamente è falsa coscienza. Dura poco, in attesa del prossimo stupro che nel frattempo si consuma tanto nei contesto urbani degradati e soffocati dalle movide o nei contesti dorati frequentati dalle buone …

L’ODIO CRESCE E DILAGA NEI SOCIAL. È IL MOMENTO DI CAPIRE MEGLIO E AGIRE BENE

L’odio continua ad espandersi. Sì, è proprio così! Sta prendendo il sopravvento nelle quotidiane relazioni umane, nei luoghi di lavoro, nei rapporti di vicinato, nella politica, persino tra amici e nelle stesse famiglie. La situazione è abbastanza seria. I social poi stanno dilatando ancor di più l’odio verso quelle che si ritengono diversità. Ci sono due Report che …

LA SALUTE MENTALE: PARLIAMONE E AGIAMO. STARE IN SILENZIO E FERMI FA SOLO DEL MALE A CHI SOFFRE

La salute mentale deve ritornare al centro del dibattito sociale e culturale, come pure deve riprendere forza nella scelta delle politiche pubbliche nella sanità. Il fenomeno cresce soprattutto tra i giovani. Le indagini condotte da Ipsos nel 2022 in 34 Paesi, tra cui l’Italia, rivelano che la salute mentale è il secondo problema di salute percepito dai cittadini …

RELAZIONESIMO E FRATERNARIATO. IL PERCORSO DEI NUOVI LEGAMI UMANI E DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE SOCIALMENTE E AMBIENTALMENTE

Ci siamo. Attenzione, qualcosa di molto interessante è emerso nelle tre meravigliose giornate del Festival delle Relazioni di Vicenza. RELAZIONESIMO E FRATERNARIATO. Due parole suggestive e bellissime che dicono tantissimo. Sono le parole chiave su cui ripensare e riprogettare il cammino dell’umanità e il suo approccio alle drammatiche questioni ambientali e sociali. Il Relazionésimo è l’evoluzione dell’umanesimo. Il …

INVESTIRE SUL CETO MEDIO-BASSO: SENZA IL SUO APPORTO IL CAMBIAMENTO FALLISCE E IL CONFLITTO SOCIALE SALE ALLE STELLE

Il problema del reddito del ceto medio basso è scoppiato. Da anni le statistiche ci indicano che è una questione seria delle democrazie occidentali. Si è lasciato al liberismo forsennato di regolare il fenomeno: il risultato è un disastro. Adesso, finalmente, si discute ed il confronto è aperto. Bisogna che i decisori politici si assumano la responsabilità di …

GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE. VA RIPRESA LA DATA SPARTIACQUE DEL 2030.

Il 5 giugno si celebra la Giornata Internazionale dedicata all’Ambiente. Pochi sanno perché è stata scelta questa data. Pensate un po’, dal 5 al 16 giugno del 1972 si è svolta la Prima Conferenza delle Nazioni Unite dedicata all’Ambiente, nella quale già si riconosceva che il tema non poteva essere lasciato alla competenza dei singoli Governi nazionali. Pochi …

25 APRILE. CON CUORE CALDO E MENTE LUCIDA CANTIAMO “BELLA CIAO” E VIVIAMO LA GIORNATA DELLA LIBERAZIONE TRA MEMORIA E IMPEGNO

Oggi ho partecipato alla Festa della Liberazione. L’emozione è sempre fortissima. Ho canticchiato, quest’anno a maggior ragione e insieme a tanti altri, “Bella Ciao”. Cantiamola per liberarci dalle tossine dell’odio, delle divisioni pretestuose, delle chiusure preconcette, dei pregiudizi ricorrenti. Cantiamola per riscoprire la memoria del 25 Aprile che ci donò una Carta Costituzionale avanzata democraticamente e socialmente ancora …

LA RESISTENZA HA UNITO E MOBILITATO CULTURE DIVERSE: LA STORIA DI DON PIETRO PAPPAGALLO UCCISO ALLE FOSSE ARDEATINE

Durante la Resistenza, uomini e donne delle più diverse provenienze si misero in gioco.   A rischio della propria vita, decisero di abbattere ostacoli e pregiudizi, di unirsi in nome dell’amore per la libertà, di soffrire e impegnarsi insieme.   La storia di un sacerdote fa capire bene quello che scattò nell’animo più profondo dei molti italiani, che …

8 MARZO. DONNA E PACE

Non c’è dubbio! Per ripensare e riprogettare il cammino dell’Umanità bisogna ascoltare le donne.
La Donna ama la pace. Comprende meglio la carica distruttiva e disumana della guerra. Sente il disvalore sociale ed etico che i conflitti trascinano con sé. Rifiuta realmente l’idea che le controversie vadano risolte con la forza e con le armi. 

FEMMINICIDIO: BISOGNA AGIRE E ANDARE ALLA RADICE DELLA VIOLENZA.

I casi di femminicidio continuano, è uno strazio che non si ferma. Ogni giorno si consumano reati sempre più devastanti contro le donne e spesso anche contro i figli. Restare indifferenti o limitarsi a fare spallucce è da evitare in ogni modo. Ma anche l’indignazione, seppure importante, non basta più. Il dolore che sinceramente si prova deve essere …