Giuseppe Lumia

“Ripensare e riprogettare il cambiamento”



“Un politico serio agisce secondo “l’Etica della Convinzione”. Guai a non averla perche è questa che orienta e motiva, alimenta la passione e rifugge il cinismo.

Un buon politico agisce anche secondo “l’Etica della Responsabilità” che ricerca sempre l’interesse generale e la massima condivisione possibile”.

L’ANNO CHE VERRA’: L’ECONOMIA, LA POLITICA, IL VOLONTORIATO

Siamo all’inizio dell’anno, inevitabilmente il cuore è pieno di desideri e la voglia di cambiare si fa più forte. E seppur spesso rimanga bloccata da mille impedimenti, non dobbiamo rinunciare a ripensare e rigenerare impegni e obiettivi.

Un piglio, questo, che va richiesto soprattutto alla politica, frenata da strategie di corto respiro, ripiegata sul cinico tornaconto della leadership dell’Io-comunicativo, persa nei meandri dell’autorefenzialità e soggetta al dominio degli interessi forti e oramai globali. Molti mi chiedono un’opinione sulle tendenze future, sugli orientamenti da intraprendere, sulle strategie da adottare, sulle prospettive da incoraggiare.

Ho pensato allora di scrivere una sorta di trilogia: una riflessione in tre parti sull’economia, sulla politica e sul volontariato.

RUBRICA – TESTIMONI DEL PENSARE E RIPROGETTARE: ACCURSIO MIRAGLIA, UCCISO DALLA MAFIA E DAGLI AGRARI

La storia di Accursio Miraglia merita di essere rilanciata e conosciuta soprattutto dalle nuove generazioni.

Riprendere i fili della sua vita e immergersi nel racconto delle sue gesta aiuta chi vuole trarre ispirazione per impegnarsi nella prossimità sociale e nella liberazione dalle mafie.

Fu ucciso vigliaccamente dalla mafia il 4 gennaio 1947, a tarda sera, mentre rientrava a casa dopo aver concluso il suo impegno presso la Camera del Lavoro di Sciacca, di cui era Segretario.

Erano anni pieni di speranza dopo la fine della tragica dittatura fascista e della Seconda Guerra mondiale. I drammi erano tanti ma la voglia di costruire una società nuova aiutava a superare qualsiasi difficoltà.

La sua storia ha dell’incredibile per quegli anni ed è ancora in grado di sorprenderci e di tracciare uno stile di vita e di impegno.

Grazie ai sacrifici e all’intelligenza della mamma, rimasta troppo presto vedova e con diversi figli da crescere, ebbe la rara possibilità di studiare e di trovare un ottimo lavoro in banca. Non ne approfittò per vivere agiatamente nel solco della borghesia rinunciataria a migliorare i destini della società, ma si dedicò agli studi della più impegnata letteratura e alla conoscenza delle teorie socialiste e si impegnò sin da giovane per l’emancipazione dei lavoratori e degli emarginati.

⁠Licenziato dalla Banca dove lavorava a Milano, proprio per le sue idee rivoluzionarie, rientrò a Sciacca non da sconfitto, deluso, sfiduciato, rassegnato ma carico di energia vitale, di passione e progettualità per mettersi al servizio della liberazione dall’ignoranza, dalle mafie e dalla sudditanza a un assetto economico politico e sociale ingiusto e arretrato.

REVOCARE IL 41 BIS AL FIGLIO DI RIINA È UN ERRORE IMPERDONABILE PERCHÉ NON TIENE CONTO DELLE CARATTERISTICHE DEL VINCOLO ASSOCIATIVO CHE LO TIENE LEGATO A VITA ALLA SUA ORGANIZZAZIONE MAFIOSA.

La recente sentenza della Cassazione che annulla con rinvio la decisione dei Giudici di Sorveglianza di confermare il 41 bis al figlio di Riina sta creando un certo sconcerto. Si tratta di un boss sanguinario, che non hai mai dato segnali di ripensamento di nessun tipo. Ho pensato allora di scrivere per spiegare bene la questione e per …

DIALOGO SUI TRAVAGLI DELLA FEDE, LETTERA DEL 25 DICEMBRE: ANNO SANTO DEL GIUBILEO

L’Anno Santo, l’Anno del Giubileo, l’Anno in cui il Popolo di Dio si interroga e va alla radice della sua natura ed esistenza. L’Anno in cui il Mondo viene invitato a cambiare e a ritrovare le sue migliori qualità. Papa Francesco ci esorta a sentire e vivere l’Anno Santo all’insegna della Speranza, la Speranza di Cristo che nutre l’Umanità di Pace, di Giustizia, di Salvaguardia del Creato.

Pensa un po’ Silvia, sin dal lontano 1300 dopo Cristo, periodicamente nella storia della Chiesa avviene questo straordinario evento, che porta milioni di fedeli dai cinque continenti a Roma, per quelli che possono, oppure nelle Chiese dei loro territori e nei posti più pervasi dalla sofferenza, come le carceri, gli ospedali, i quartieri più poveri. Li porta, in un certo senso, ad attraversare la Porta Santa della propria coscienza per comprendere i peccati commessi e a convertire l’esistenza quotidiana per ottenere le vere indulgenze, più di recente ben diverse da quelle che nella storia hanno avuto anche una gestione alquanto discutibile.

Certo, cara Silvia, è un rito anche molto religioso. È un rito che magari ha un aspetto che può apparire caduco, che magari oggi nella società della spettacolarizzazione fa diventare il fedele una sorta di turista, piuttosto che una donna, un uomo, una giovane, un giovane che vuole donare il suo cuore al prossimo, un cuore alimentato di fede e che sia capace di orientare verso i migliori valori di cui l’Umanità ha necessariamente bisogno, soprattutto in questa fase storica così travagliata, così sporcata dalle guerre e dalle violenze: dalla guerra nella martoriata Ucraina a quella nella striscia di Gaza, senza dimenticare gli altri 51 conflitti che dilaniano oggi il mondo, sino alla violenza esercitata dalle mafie e a quella che si scatena nei confronti delle donne e dei bambini, quella cinicamente usata con lo sfruttamento del lavoro e verso gli immigrati umiliati e offesi nella propria dignità, anche quando decidono di mettersi in viaggio, affrontando costi onerosissimi e rischi spesso mortali, per ottenere le cose più normali che un essere umano possa desiderare, come il lavoro, la dignità, i diritti, la democrazia.

DIPENDENZE: LECTIO MAGISTRALIS ALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO

  Di seguito il mio intervento al Master di II Livello in Medicina e Psicopatologia delle Dipendenze organizzato dalla Scuola di Alta Formazione dell’Università dell’università Magna Grescia di Catanzaro.   IL CONTESTO: UNA NUOVA GOVERNANCE MONDIALE DEVE FARE I CONTI CON LE DIPENDENZE   Le Dipendenze sono un passaggio stretto e tragico del cammino dell’umanità. Nella scala delle …

34° VERTICE NAZIONALE ANTIMAFIA: DALLA MAFIA 4.0 ALLA ANTIMAFIA 4.0

Sabato 30 novembre 2024 alle ore 15:00, presso la Sala Capitolare del Convento di Santo Spirito, si terrà il 34° Vertice Antimafia organizzato dalla Fondazione Antonino Caponnetto. L’incontro, dal titolo “Dalla Mafia 4.0 all’Antimafia 4.0”, riflette sui cambiamenti e le sfide poste dalla criminalità organizzata nell’era digitale, richiamando la necessità di un’azione antimafia moderna e incisiva. L’evento è …

CONSUMI E DIPENDENZE PATOLOGICHE – SEMINARIO DEL PARTITO DEMOCRATICO

Il seminario di approfondimento promosso e organizzato dal Partito Democratico in collaborazione con la società scientifica FeDerSerD  rappresenta un’occasione preziosa e non comune di confronto, finalizzata a migliorare l’interlocuzione tra il mondo della politica e quello degli operatori dei servizi, in un momento storico in cui la sanità territoriale e la sanità pubblica mostrano criticità preoccupanti, richiedono investimenti …

ANCI-OFF 2024: LA CALABRIA PORTATRICE DI LEGALITA’ E GIUSTIZIA

𝑁𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝐀𝐬𝐬𝐞𝐦𝐛𝐥𝐞𝐚 𝐍𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐍𝐂𝐈, 𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡’𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑠𝑖 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎̀ 𝑎 𝑇𝑜𝑟𝑖𝑛𝑜, l’Associazione Calabresi per la Legalità 𝑒̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑠𝑒𝑙𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑐𝑖𝑝𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑒𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑎𝑡𝑒𝑟𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑖 𝘼𝙉𝘾𝙄 𝙊𝙁𝙁 𝑜𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨. 𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟮𝟯 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼, 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟱:𝟬𝟬 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟲:𝟬𝟬 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜 𝐜𝐮𝐩𝐨𝐥𝐚 𝐠𝐞𝐨𝐝𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐢𝐭𝐚 𝐚 𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 si terrà 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎 “𝑳𝒂 𝑪𝒂𝒍𝒂𝒃𝒓𝒊𝒂 𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 …