DIALOGO SUI TRAVAGLI DELLA FEDE. La Trasfigurazione di Gesù e il fungo atomico di Hiroshima. I due sentieri del cammino dell’umanità
La Pentecoste è una vera e propria festa. Si celebra di domenica e nel calendario liturgico si pone al cinquantesimo giorno dalla Pasqua. Il colore dominante è il rosso. Da piccolo, ricordo i petali di rose rosse che venivano lanciati per evocare la discesa dello Spirito Santo sul capo dei discepoli. Viene celebrata non solo dalla Chiesa cattolica, ma anche dalla Chiesa ortodossa e dalle Chiese protestanti. Come la Pasqua, la Pentecoste si propone di arricchire un’altra importante festa giudaica, nella quale si commemoravano la manifestazione della legge divina, avvenuta sul Sinai durante l’Esodo, e l’offerta delle primizie delle messi. Abbiamo più volte dialogato sul pensare e dire Dio oggi, dentro i nostri tempi così travagliati e convulsi, carichi di drammi devastanti ma pure, a saper scorgere, di speranze straordinarie.La Pentecoste ci aiuta a comprendere come vivere in questo Tempo ambivalente dell’umanità, alla ricerca di “cieli e terre nuove”. Non è azzardato pensare alla Pentecoste come il Tempo in cui l’Amore di Dio decide di non lasciarci più.