MAFIA: MINACCE, I BOSS NON VINCERANNO
I boss appartenenti alle famiglie dei Maranto e dei David, così come quelli delle famiglie di Valledolmo e delle Madonie sappiano che vinceremo la battaglia per il riuso sociale dei beni confiscati.
Oggi è stata recapitata una lettera minatoria al sindacalista della Cgil di Polizzi Generosa (Palermo), Vincenzo Liarda. La missiva, indirizzata a me e Liarda, conteneva polvere da sparo e il seguente messaggio: “Allora non capisce. Ultimo avvertimento. Dato che della sua bella famiglia non ci interessa il contenuto lo divide con il suo amico Lumia. Bravi”. Nei giorni scorsi avevo partecipato ad un consiglio comunale straordinario sulla vicenda dell’assegnazione del feudo “Verbum Caudo”.
Su questa vicenda è in gioco la credibilità dello Stato nella lotta alla mafia. Come ho già detto in sede pubblica, probabilmente davanti ad emissari dei boss mafiosi, chiedo che sia immediatamente revocato l’affidamento illegittimo, concesso dal curatore giudiziario, ai fratelli Battaglia.
Come era stato deciso dall’amministrazione comunale, a cui è stato assegnato il bene, il feudo deve essere affidato alla Cooperativa Placido Rizzotto di Libera, affinchè diventi, così, risorsa di legalità, sviluppo e occupazione.
La mafia non vincerà.
Giuseppe Lumia
Le esprimo solidarietà senatore. Grazie per quanto sta facendo. E’ una delle poche persone che dà credibilità alla figura del politico in Italia e al suo partito.
Beppe ci siamo conosciuti molti anni fa
Ti esprimo tutta la vicinanza e ti diciamo di andare avanti nel far vedere che non tutti i politici sono collusi.
Dobbiamo lottare e aiutare persone libere come te.
Troviamo sempre di più forme unitarie e visibili.
Personalmente cercherò di diffondere il più possibile quest’ennesima e vergognosa intimidazione, siamo ancora in tempo ad estirpare queste metastasi purulente .
Siamo tutti con lei.
LAS “C.Carrà” Valenza (Al)
Tutte le persone che si adoperano per combattere, cercando di sconfiggere le mafie una volta per tutte, con intenzione reale e non propagandistica, meritano attenzione e appoggio da parte della società civile onesta.
Sono pienamente d’accordo con la battaglia di civiltà, contro l’inciviltà, l’arretratezza, lo schifo della mafia. Esprimo la mia solidarieta a lei, al sindacalista Liarda e LIBERA.
Le dirò una cosa, non pensavo esistessero in Italia dei politici, figuriamoci un senatore, che mettessero a rischio la propria vita per difendere dei valori come l’onestà intellettuale e non solo da una logica dell’interessee edel profitto. Forse è facile dirlo da qui, ma io, come credo molti altri , non la lascerò solo.
Grazie Pierluigi
Caro Dott. Lumia,
ho avuto il piacere di conoscerLa pochi anni fa in quel di Roma (eravamo insieme ad un amico comune in una mattina soleggiata).
Vorrei esprimerLe tutta la mia solidarietà per l’accaduto.
Le intimidazioni di certo non fermeranno una Persona come Lei.
Sa bene quanto il nostro Paese necessiti di forza e determinazione per togliere quanto più possibile dalle zampe delle mafie. Ho scritto zampe perché ritengo che tra gli Esseri Umani e le bestie ci sia una differenza abissale.
Come Lei continuerà nel suo operato, io continuerò nel mio in qualità di Cittadina.
Le auguro una Felice Serata.
Federica Daga.
Le partecipo tutta la mia stima e solidarietà per il lavoro che sta svolgendo per la dignità di tutti noi, per la dignità del nostro paese. La questione morale in Italia è il vero problema.
Sono con lei.
Grazie, Barbara
Roma
Rappresentate l’Italia in cui in tanti vorremmo vivere!
Vi esprimo la mia solidarietà, invito ed inviterò – tutti invitiamoli – i tanti Cittadini onesti che certamente si riconoscono in voi ad essere al vostro fianco.
Avanti così, Grazie Andrea.
Verrà il giorno in cui le persone come lei, Senatore, in Sicilia come altrove, saranno più numerose di quelle che subiscono le vessazioni della criminalità organizzata, poiché ancora indifesi dallo Stato e decideranno di liberarsene.
L’impegno di ognuno è quello di far sì che questo giorno sia sempre più prossimo.
Un abbraccio da Roma.